Le dominazioni di Fiume e gli scontri etnici
Tralasciando il periodo dell'impero Romano e partendo dal nono secolo, possiamo così riassumere le varie dominazioni che hanno interessato la città di Fiume e le zone limitrofe:
- Dal IX secolo al 1028 circa = dominio del ducato di Carinzia
- Dal 1028 circa al 1139 = dominio dei Vescovi di Pola
- Dal 1139 al 1399 = dominio dei Duino e Frangipane
- Dal 1399 circa al 1466 circa = dominio dei Walsee
- Dal 1470 circa al 1919 circa = dominio dell'Impero Austro-ungarico
- Dal 1779 circa al 1848 circa = corpo separato facente riferimento al Regno di Ungheria
- Dal 1848 circa al 1867 circa = dominio del regno di Croazia, dipendente dall'impero Austro-ungarico
- Dal 1867 circa al 1919 circa = corpo separato ungherese dipendente dall'impero Austro-ungarico
- Dal 1867 circa al 1898 circa = alleanza cittadini italiani e ungheresi (sempre sotto l'egemonia dell'impero Austro-ungarico) ed esclusione dei Croati dalle alte cariche pubbliche
- Dal 1898 circa fino all'inizio della prima guerra mondiale si verificano moti indipendentisti da parte dei cittadini fiumani italiani contro l'Ungheria
- Dal 1919 circa al 1920 circa = Reggenza italiana del Carnaro
- Dal 1920 circa al 1924 circa = Stato Libero di Fiume
- Dal 1924 circa al 1945 circa = Regno di Italia
Il contesto storico dei secoli appena descritti rende evidente come convivessero negli stessi spazi diverse etnie (Italiani, Austriaci, Ungheresi e Croati). Ognuna di esse, allo scoppio della Grande Guerra hanno avanzato pretese di controllo sulla zona che interessa la città di Fiume, adducendo diverse legittimazioni.
- Gli Italiani addussero come giustificazione il fatto che la zona era stata sotto il loro controllo per quasi 4 secoli;
- Gli Austro-Ungarici giustificarono la loro egemonia con il dominio di 400 anni circa, periodo in cui, per circa 70 anni, ci fu anche la creazione del Corpo Separato di Fiume.
- I Croati si sentivano legittimati a governare su Fiume, dato che per circa 60 anni, prima dello scoppio della I Guerra mondiale, gli era stato affidato tale territorio dall'impero Austro-ungarico
Appare quindi chiaro come tutte queste genti di origine diversa stessero solo aspettando un pretesto per estendere definitivamente il loro dominio su questa area. A distanza di anni nel XX secolo ne arrivarono addirittura due: le guerre mondiali.
Durante questi anni di guerre (e anche negli anni immediatamente successivi), ciascuna delle popolazioni sopra citate non perse occasione di sovrastare le altre, in modo più o meno violento.
In particolare gli italiani dopo la I guerra fecero di tutto (anche uccidere) per allontanare la popolazione di origine croata-ungherese; nel corso e dopo la seconda guerra mondiale il croato Tito a sua volta cacciò e uccise gli italiani presenti in città, anche grazie al ricorso delle macabre esecuzioni di massa delle foibe.
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