Fiume dall'impresa di Fiume all'annessione all'Italia
Il mio bis-nonno Angelo, suo fratello Narciso, Beniamino G, Ferdinando G, Giovanni G. e Natale G. hanno combattuto nel 1919 con D'Annunzio nell'Impresa di Fiume.
In quell'anno una parte del Regio esercito si è ribellata e ha deciso di occupare la città di Fiume, a stragrande maggioranza italiana, che era contesa tra Italia e Jugoslavia. Il 12 settembre 1919 entrano a Fiume, assieme anche a dei volontari. Il 12 agosto del 1920 venne proclamata la Reggenza italiana del Carnaro.
A tutti i partecipanti dell'impresa di Fiume fu consegnata la seguente medaglia.
Il 12 novembre il trattato di Rapallo stabilisce che Fiume sia una città Stato indipendente. Il rifiuto di D'Annunzio ad abbandonare la città portò l'esercito italiano ad intervenire tra il 24 e il 29 dicembre 1920.
Nel 24 aprile del 1921 ci furono le prime elezioni, vinte dagli autonomisti capeggiati da Zanella. Già nel marzo del '22 però i nazionalisti compirono un colpo di Stato che portò all'annessione di Fiume al Regno di Italia nel 27 gennaio del '24 con il trattato di Roma.
In quell'anno una parte del Regio esercito si è ribellata e ha deciso di occupare la città di Fiume, a stragrande maggioranza italiana, che era contesa tra Italia e Jugoslavia. Il 12 settembre 1919 entrano a Fiume, assieme anche a dei volontari. Il 12 agosto del 1920 venne proclamata la Reggenza italiana del Carnaro.
A tutti i partecipanti dell'impresa di Fiume fu consegnata la seguente medaglia.
Il 12 novembre il trattato di Rapallo stabilisce che Fiume sia una città Stato indipendente. Il rifiuto di D'Annunzio ad abbandonare la città portò l'esercito italiano ad intervenire tra il 24 e il 29 dicembre 1920.
Nel 24 aprile del 1921 ci furono le prime elezioni, vinte dagli autonomisti capeggiati da Zanella. Già nel marzo del '22 però i nazionalisti compirono un colpo di Stato che portò all'annessione di Fiume al Regno di Italia nel 27 gennaio del '24 con il trattato di Roma.
Commenti
Posta un commento