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Casimiro Grohovaz

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 Casimiro era uno zio di mio nonno Luciano. Fu uno dei primi aviatori civili professionisti. Nel 1938 partecipò anche alla gara di volo sportivo tra La piccola alleanza (Repubblica Ceca, Romania e Regno Jugoslavia) rappresentando la Jugoslavia pilotando RWD-13; arrivò secondo. Casimiro alla fine della guerra mondiale visse prima nel campo profughi di Milano, da dove nel 1942 si spostò per quello di Genova Bagnoli;  da qui raggiunse Cine Città da dove nel 1949 partì per il Perù.

Il legionario Narciso Grohovaz

  Narciso, nato a Fiume nel 1898, di professione macellaio, il 02-03-1920 si è unito ai volontari della Legione Fiumana.  Inizialmente è stato assegnato alla II compagnia per un mese (funzione di guardia e polizia militare), mentre in seguito è stato assegnato alla compagnia Deposito per 4 mesi (vettovagliamento, vestiario, armeria, disciplina e mensa). 

In ricordo dell'esodo

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La località Grohovo Fin dalla fine del 1400, quando una parte della famiglia Grahovac, a seguito dell'invasione turca, fonda e si stabilizza a Grohovo, paesino nei pressi di Fiume, modificando il proprio cognome in Grohovac (poi Grohovaz).Quest'area ha sempre visto una massiccia presenza della mia famiglia. Alla fine della prima guerra mondiale 6 Grohovaz, tra cui il mio bisnonno Angelo, combatterono con D’Annunzio per il desiderio di legare Fiume all'Italia con la creazione di un protettorato, e furono decorati con la medaglia di Ronchi. D'Annunzio e alcuni suoi legionari Il certificato militare del mio bisnonno Angelo La medaglia di Ronchi Giovanni Grohovaz prese anche parte alla stesura della Carta del Carnaro. Elenco dei firmatari della Carta del Carnaro Appena prima della fine della seconda guerra mondiale la mia famiglia era parte attiva della vita sociale della città; c’erano, infatti, insegnanti, muratori, carpentieri, politici, macellai, ristoratori ecc…. Mio n

Il mio bisnonno Angelo Grohovaz

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  Il mio bisnonno Angelo è nato nel 1897 a Fiume. Abitava a Cosala, lungo il Belvedere in quella che fu Villa Simcich (costruita dall'architetto Francesco Matkovic e attualmente all'indirizzo Kozala 21). Angelo Grohovaz era un commerciante e aveva un negozio di alimentari in Calle Ca' d'Oro 3, sempre a Fiume. Il 29 ottobre 1919 viene arruolato nell'esercito Fiumano e nel 03-03-1920 si arruola come volontario nella Legione Fiumana, nella compagnia Baccich (la terza); poi trasferito nella Compagnia Deposito dal 07-04-1920 al 05-02-1921 quando fu congedato. A quanto sembra non gli fu mai assegnata un arma e compì sempre attività di supporto logistico/strategico. Come tutti i partecipanti dell'impresa Fiumana fu premiato con la medaglia Ronchi. Dopo la seconda guerra mondiale, vengono cacciati dalla loro terra e si trasferiscono vicino a Como, dove avevano una latteria.

Giovanni Grohovaz e la Carta del Carnaro

 La Carta del Carnaro fu la Costituzione della Reggenza Italiana del Carnaro scritta dal socialista Alceste De Ambris, e rivista nella forma da D'Annunzio, promulgata l'8 settembre 1920. Tra i firmatari del documento c'era anche Giovanni Grohovaz, zio di mio nonno Luciano. Fonte: I governi di Fiume indipendente 1918-1924 di Danilo L. Massagrande

D'Annunzio e i legionari Fiumani: chi erano e quali erano i loro ideali

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  Nel 1919, dopo la Prima Guerra mondiale, in seguito alla vittoria dell'Italia molti rimasero delusi dal fatto che il trattato di pace non avesse assegnato all'Italia anche la città di Fiume. Alcuni reparti ribelli del Regio Esercito italiano (in particolare quello dei Granatieri, Bersaglieri, cavalleggeri e Arditi), insieme alle forze armate fiumane, presero la città il 12 settembre 1919 sotto il comando di D'Annunzio.  Lo scopo di D'Annunzio era quello di annettere Fiume all'Italia, e presumibilmente, questo era il sentimento maggiormente diffuso tra i suoi militari, fatta forse eccezione per i membri delle forze armate fiumane tra cui c'erano sicuramente degli indipendentisti. Spesso si sente dire che i legionari di D'Annunzio, e lo stesso poeta, fossero fascisti. In realtà analizzando fonti e commenti degli storici la situazione è quanto meno più complicata di così. Certamente questa forza militare era composta da persone diverse, che avevano come propr

Le dominazioni di Fiume e gli scontri etnici

Tralasciando il periodo dell'impero Romano e partendo dal nono secolo, possiamo così riassumere le varie dominazioni che hanno interessato la città di Fiume e le zone limitrofe: Dal IX secolo al 1028 circa = dominio del ducato di Carinzia Dal 1028 circa al 1139 = dominio dei Vescovi di Pola Dal 1139 al 1399 = dominio dei Duino e Frangipane  Dal 1399 circa al 1466 circa = dominio dei Walsee Dal 1470 circa al 1779 circa = dominio dell'Impero Austro-ungarico Dal 1779 circa al 1848 circa = corpo separato parzialmente autonomo rispetto al regno di Ungheria  Dal 1848 circa al 1867 circa = dominio del regno di Croazia, dipendente dall'impero Austro-ungarico Dal 1867 circa al 1898 circa = alleanza cittadini italiani e ungheresi (sempre sotto l'egemonia dell'impero Austro-ungarico) ed esclusione dei Croati dalle alte cariche pubbliche Dal 1898 circa fino all'inizio della prima guerra mondiale si verificano moti indipendentisti da parte dei cittadini fiumani italiani cont